LA CARICA DEI 102


Tre anni dopo gli eventi del primo film, la perfida Crudelia De Mon viene rilasciata dalla prigione per buona condotta, in seguito ad una cura medica del dottor Pavlow: ora infatti si fa chiamare Delia ed ama gli animali, come il suo cane Fanfulla. Tutti credono nel suo cambiamento tranne la sua agente di sorveglianza, la bella e coraggiosa Chloe Simon, che da Anita e Rudy ha adottato Misurino, uno dei 15 cuccioli di Pongo e Peggy del primo film, che, a sua volta diventato adulto, si è accoppiato con la dalmata femmina di Chloe, Dottie, ed ha appena avuto tre bellissimi cuccioli, tra cui una femmina, Nuvolina, chiamata così perché non ha neppure una macchia.

Crudelia intanto entra in contatto con un ragazzo, Kevin Sheperd, che aveva aperto un canile dove ospitava tutti i cagnolini abbandonati, ma ora sta per chiudere (non essendo in grado di pagare l'affitto) e Crudelia compra in tempo il canile facendolo rimanere con il suo lavoro, per dimostrare a Chloe che ama gli animali. A causa del suono del Big Ben, la cura psichiatrica perde stranamente il suo effetto e tramite una divertente scena in cui Crudelia ritorna se stessa (i suoi capelli tornano ingarbugliati e scarmigliati dopo le cotonatissime e liscissime pettinature del suo alter ego "Delia") le torna anche il desiderio della pelliccia di dalmata: chiede quindi aiuto ad un pellicciaio chiamato Jean Pierre Le Pelt. Comincia così l'inghippo tra i due per accusare di tutti i rapimenti il povero Kevin. Crudelia torna ad indossare abiti meravigliosamente eccentrici ornati di piume e pelliccia cercando di celare se stessa a Chloe, che ora è completamente sicura del suo vero cambiamento.